Impianti a GPL

GPL è l'acronimo di Gas di Petrolio Liquefatto (spesso indicato anche come Gas Propano Liquido), è composto da una miscela di idrocarburi gassosi, tra cui principalmente Propano e Butano.

Si ottiene sia mediante la lavorazione (raffinazione) del petrolio, sia attraverso uno specifico processo di separazione dei gas naturali presenti in natura.

In normali condizioni di pressione atmosferica, ovvero 1 bar, il GPL è allo stato gassoso, diventa tuttavia liquido se sottoposto ad un aumento di pressione (>4 bar), questa sua caratteristica lo rende, a differenza di molti altri combustibili, facilmente comprimibile, e, di conseguenza, facilmente stoccabile in bombole o serbatoi.

Tutto ciò permette al GPL di essere un combustibile pratico, di facile trasporto ed economico

Il suo utilizzo è molto diffuso, grazie al fatto che si tratta di un combustibile con una resa elevata: il potere calorifico (o calore di combustione) del GPL è infatti pari a 11.000-12.000 kcal/kg, pari a circa 27.000 kcal/m³ (valore fissato per convenzione dalla norma UNI 10389) a pressione atmosferica e temperatura di 15°C.

VANTAGGI DEL GPL

A causa del continuo aumento del costo dei carburanti (benzina e gasolio), l'utilizzo del GPL in ambito automobilistico risulta essere sempre più vantaggioso nel tempo, rendendo quindi le autovetture con impianto a gas una valida e conveniente soluzione da affiancare al carburante tradizionale.

Economici

Uno dei fattori chiave che ha reso il gpl così diffuso in Italia e in altri paesi è appunto il fattore risparmio, considerando infatti i costi della benzina e del gasolio l'utilizzo del gpl permette un risparmio di circa il 50% rispetto alla benzina e di circa il 25% rispetto al gasolio. Se consideriamo inoltre il continuo miglioramento delle tecnologie degli impianti, il tempo di ammortamento dei costi sostenuti per la realizzazione di un impianto gpl per auto diminuisce sempre di più.

Ecologici

Per la sua natura il GPL è considerato un combustibile ecologico, un'auto con impianto a gpl infatti presenta una discreta riduzione in fatto di emissioni, oltre che una quasi totale assenza di PM10. Vengono inoltre ridotte del 10% circa le emissioni di CO2 e del 35% circa le emissioni di CO, rispetto al tradizionale motore a benzina.

Circolazione

Essendo le auto a gpl classificate come ecologiche, la loro circolazione è generalmente permessa anche in particolari situazioni di blocco del traffico (come purtroppo avviene sempre più spesso nelle grandi città), o di circolazione limitata a targhe alterne. Tuttavia, per essere sicuri al 100% è sempre bene consultare l'ordinanza emessa.

Uno dei principali argomenti di interesse è sicuramente la questione sulla sicurezza degli impianti a gas gpl per auto, questione che si traduce in una domanda fondamentale: gli impianti gpl sono sicuri?

Al giorno d'oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, soprattutto in questa direzione: i componenti sono infatti progettati per sopportare notevoli sollecitazioni, inoltre le caratteristiche delle bombole, dei tubi e dei sistemi di fissaggio garantiscono degli standard di sicurezza decisamente elevati. C'è anche da tenere presente che il GPL, a differenza del gas metano, è più pesante dell'aria, questa sua caratteristica può essere considerata un vantaggio in caso di incidente o incendio in luoghi chiusi o poco arieggiati, in quanto non crea atmosfere esplosive che possono essere innescate da apparecchiature elettriche.

I serbatoi GPL, inoltre, sono costruiti in acciaio di alta qualità, con uno spessore di circa 3-4 mm, decisamente sovradimensionati: sono infatti omologati per resistere a pressioni superiori da 5 a 10 volte rispetto la normale pressione di esercizio.

Il regolamento ECE/ONU R67/01

Tutti i serbatoi per il GPL (ma anche metano) durante la loro fase di collaudo sono sottoposti a severi crash test, come impongono le leggi in vigore. Dal 2001, il regolamento ECE/ONU R67/01 ha migliorato ulteriormente la situazione in termini di sicurezza, rendendo obbligatoria l'adozione di un particolare sistema di sistema di sicurezza a tre valvole sul serbatoio: una prima valvola, controllata elettronicamente, si chiude in automatico con lo spegnimento del motore (cosa che spesso avviene in caso di incidente), una seconda valvola legata alla pressione del serbatoio che, in caso di innalzamento della pressione al suo interno (>27 bar) si apre automaticamente per far uscire il gas progressivamente fino al raggiungimento della pressione ottimale (evitando quindi lo scoppio del serbatorio), ed una terza valvola che entra in funzione in caso di incendio, facendo fuoriuscire il gas quando la temperatura supera i 110°C.

Grazie all'adozione di questi regolamenti, che hanno innalzato i livelli di sicurezza, è infatti possibile lasciare l'auto anche nei parcheggi sotterranei, fino al primo livello sotto terra.

Timori psicologici in fatto di gas e gpl

Molti timori in merito all'utilizzo del GPL sono scatenati da fattori psicologici: la presenta di una bombola all'interno della propria autovettura viene spesso inconsciamente associata al concetto della tradizionale bombola del gas domestico e la relativa pericolosità. E' bene ricordare che i moderni serbatoi del GPL sono soggetti a norme molto severe e soprattutto, come specificato in precedenza, sono soggetti a rigidi crash test, oltre che essere realizzati con tubature in acciaio a differenza dei normali serbatoi di benzina, con tubazioni realizzate quasi sempre in materiale plastico o in gomma.

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